Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano

S.Stefano di Cadore

La matrice della Chiesa di Santo Stefano Martire risale al XIV, anche se alcuni studiosi individuano già nel VIII secolo la costruzione del primo altare di fondazione e il primo edificio intorno all’anno mille. Questi elementi fanno della chiesa la più antica del Comelico giunta fino a noi.

Il coro gotico dell’edificio attuale è stato costruito nel ‘300, nonostante il resto della planimetria sia stato modificato prima nel 1478 e poi nel 1664, in cui sono state aggiunte le navate laterali. A causa del peso eccessivo sui pilastri originari però, l’ultimo intervento è costato all’edificio la sua volta centrale, crollata in seguito all’ampliamento.

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L'eccletismo

La serie di modifiche realizzate nei secoli e le diverse committenze di famiglie benestanti del paese hanno dato alla chiesa l’apparenza eclettica che puoi osservare tutt’oggi:

  • I Fabris hanno donato l’altare ligneo di S. Giovanni, i Poli l’altar maggiore, i Pelizzaroli l’altare di S. Antonio e i De Mario l’altare di S. Giuseppe, realizzati nel ‘600
  • Lo scultore Bartolomeo D’Ambros di Campolongo ha realizzato l’altare della Passione mentre i gruppi della Crocifissione ed i Misteri della Passione sono stati realizzati dalla bottega Ghirlanduzzi di Ceneda, entrambi nel ‘600
  • Le tele del “battesimo di Gesù” (altare di S. Giovanni) e del “Santo Vescovo” (Altare di S. Odorico) sono state realizzate da un ignoto artista di impronta vecelliana mentre le pale di S. Antonio e di S. Giuseppe sono state dipinte nell’ottocentesco Tommaso Da Rin.

Curiosità

  • Il campanile a pianta quadrata costruito nel 1684 è stato restaurato e ne è stata modificata la cella campanaria a seguito dei danni causati da un fulmine nel 1922
  • Una preziosa collezione di corredi e paramenti liturgici di provenienza veneziana (XVII-XVIII secolo) è conservata nella chiesa
  • La festa patronale è il 26 dicembre
Parrocchia di Santo Stefano di Cadore: Tel 0435 62265