Chiesa di San Pietro Apostolo
San Pietro di Cadore
La Chiesa di San Pietro Apostolo è citata in moltissime fonti già nel XIII secolo, come eretta su un terreno di proprietà della Regola o Comun di Oltrerino, ma la struttura della chiesa attuale non sembra databile a prima del XIV-XV secolo.
Potrai notare infatti all’interno alcune delle caratteristiche delle chiese tardo gotiche del Comelico con i contrafforti fortemente aggettanti in pietra calcarea tufacea che suggeriscono la mano della famiglia Roupel.
Il campanile
All'interno
All’interno potrai notare invece un dinamismo causato dall’alternanza di stili differenti: le due campate laterali, implementate nel ‘700 sono introdotte da archi a tutto sesto sorretti da pilastri quadrangolari, mentre se osservi più in alto, in prossimità della navata potrai notare la presenza di archi a sesto acuto caratteristici dello stile gotico.
Le modifiche
Molte modifiche si susseguono poi negli ultimi 2 secoli: nel 1817 la Chiesa viene restaurata, nel 1929 viene rifatta la facciata principale, si creano i due accessi alle navate laterali e si aggiungono le lapidi in onore dei caduti della Grande Guerra (rimosse nel corso del restauro del 2002 e ora collocate presso il monumento agli alpini).
In occasione di questi interventi viene rifatto anche il tetto in lamiera, che appare invece in legno in fotografie dei primi del ‘900.
Curiosità
All’interno della chiesa, l’altare di S. Lucia, che presenta un’impostazione tradizionale di ispirazione settecentesca con decorazione ricca ed elegante, sembra attribuibile ad una bottega artigiana di ambito locale; la pala con S. Lucia tra S. Pietro e S. Osvaldo, con la cornice in legno nero con fregi adorati e in madreperla, e nella parte superiore un ovale con scene orientaleggianti, è riconducibile all’ambito veneziano.
Questo è imputabile al collegamento della famiglia Poli alla parrocchia, che era in stretti rapporti con la Serenissima durante la guerra di Candia.