Chiesa di S. Nicolò
S. Nicolò di Comelico
La Chiesa di S. Nicolò sorge al posto di una chiesa preesistente, di cui oggi rimangono solo cenni di carattere storiografico, che già esisteva a S. Nicolò intorno al 1100.
La struttura architettonica
La chiesa attuale, costruita da Maistro Zuane di Chomo nel 1475 è a navata unica terminante con abside pentagonale inquadrato da strette finestre ad arco acuto strombate e con rosoni. L’impostazione gotica interna è rispecchiata anche all’esterno da contrafforti con funzione sia statica che decorativa.
L’impostazione dell’edificio che puoi osservare oggi, risultante da un ampliamento compito nel 1633, presenta ancora più contrafforti di quelli originari, aggiunti a completamento delle nuove cappelle laterali.
All'interno
Insieme alla luce che permea dai rosoni gotici sulle pareti, potrai osservare le gradazioni cromatiche dei due affreschi presenti nella chiesa: S. Cristoforo con il Bambino sulla parete centrale dell’abside e S. Nicolò sulla parete nord della navata centrale.
Gianfrancesco da Tolmezzo ha realizzato il ciclo di affreschi presente sul coro e sull’arco trionfali, il cui tema è la redenzione dell’uomo, con due scene principali nelle lunette che rappresentano l’Adorazione dei Pastori e l’Adorazione dei Magi.
Il recente restauro degli intonaci esterni e delle decorazioni interne hanno finalmente restaurato l’immagine della chiesa che un antico abitante di S. Nicolò doveva avere. Potrai osservare ora, sulle superfici delle facciate nord della chiesa e dell’abside, fasce policrome a motivi geometrici semplici, girali e finte nicchie trilobate, con ornamenti tondi a motivi geometrici, floreali e a stella.
Curiosità
- Nel ciclo di affresco all’interno dell’arco trionfale sono rappresentate dieci sante, tutte donne
- Gli affreschi sono stati realizzati con una tale maestria che il restauro ha dovuto mettere in atto soltanto azioni di tipo conservativo
- I realizzatori delle pareti e degli affreschi hanno fatto uso di attrezzature di precisione come compassi e stecche per realizzare i semicerchi e cerchi dei rosoni e le linee rette.
- Sotto all’affresco di S. Nicolò si trova l’originale apertura della Chiesa, ora tamponata, composta da una unica pietra scolpita con al centro lo stemma di consacrazione e una data scolpita, “۰I۰4I3 “
- Il restauro ha portato alla luce un frammento di testa di Santo con aureola a raggiera all’interno di un’edicola, tra il lato nord della navata e l’abside, visibile solo parzialmente.